Seminario Perdere Peso e Mangiare Emotivamente

 

4/Mag - Seminario Perdere Peso e Mangiare Emotivamente

incontro di due ore sul problema alimentare e il mangiare emotivo.

L’incontro è pensato per un piccolo gruppo di persone (3-4) interessate a comprendere meglio le dinamiche emotive e quanto queste incidono sulle abitudini alimentari e spesso sui problemi di peso.

prenotazione tramite link con tutte le info sul seminario  Clicca qui per maggiori info

(Il costo è 10 euro).

 

“Perché non riesco a dimagrire? Mangio e non riesco a rinunciare a qualcosa di buono! Non sono contenta del mio fisico…A volte mangio ma non mi sembra neanche di avere fame! E’ quasi un’abitudine che non riesco a cambiare…”
 

Questo incontro è per te.

Parleremo delle difficoltà frequentemente riscontrate nel rapporto col cibo e dell’importanza delle emozioni e dei pensieri disfunzionali all’ origine del problema alimentare, del sovrappeso che spesso ne consegue e del mantenimento del problema stesso. Vedremo insieme i tentativi messi comunemente in atto per risolvere il problema e il confronto tra questi e alcune modalità efficaci di relazione con il cibo.

 

 

Perché uno Psicologo del Comportamento Alimentare nella Gestione del Peso?

 

Lavorando sul conflitto , sulla motivazione e sull'autostima e intervenendo su quelli che sono i pensieri, le emozioni, le idee disfunzionali che determinano errati comportamenti alimentari, promuove un cambiamento.

Lo psicologo non propone diete ma aiuta le persone a rimuovere questi fattori e a riorganizzare le proprie abitudini, stile di vita, ambiente per riavvicinarsi al cibo con gusto, senza sensi di colpa e raggiungendo e mantenendo un peso corporeo sano.

Si lavora molto sull'autostima e sull'accettazione di sé.

Il supporto psicologico alla persona che vive situazioni problematiche è finalizzato alla possibilità di acquisire nuove abilità e di rinforzare e sviluppare ulteriormente le risorse che già possiede.

Attraverso questo percorso il cibo verrà finalmente disinvestito della sua importanza, tornando ad essere esclusivamente fonte di nutrimento ed anche di appagamento ma non più elemento compensativo.

E'possibile intervenire quindi su sovrappeso obesità e problemi alimentari con efficacia e mantenere i risultati raggiunti nel tempo: questo perché, si è agito su uno stile di vita ed un modo di sentire, percepire, pensare, agire che non è più lo stesso e non potrà tornare ad essere identico a com'era.

Con l'espressione "emotionale eating" ci riferiamo a quelle situazioni in cui si mangia non perché si abbia realmente fame, quanto perché si provano emozioni negative che inconsapevolmente si travestono da fame:

ansia tristezzarabbianoia

L'approccio psicologico ai problemi alimentari e di peso si fonda così sull'osservazione e monitoraggio della condotta alimentare del paziente, delle idee che il paziente ha di sé stesso, del suo comportamento e del significato che attribuisce al cibo.

Lo psicologo a differenza del nutrizionista, col quale talvolta è prevista una collaborazione, non lavora sul regime alimentare ma sui bisogni del paziente. 
Bisogni che il paziente stesso ha necessità di scoprire e accettare, apprendendo nuove abilità che gli permettano di rispondervi in modo più appropriato ed efficace...per ritrovare il proprio benessere psico-fisico e il piacere di stare a tavola.