Disturbi Sessuali

La difficoltà di riconoscere un disturbo sessuale e di rivolgersi ad uno psicologo per affrontarlo scaturisce da una credenza di fondo errata che vede la dimensione della sessualità circoscritta alla “sola” esperienza sessuale. Si esclude e si ignora pertanto, la profonda valenza affettiva e relazionale che sussiste nella sessualità, che ancor prima che strumento di piacere e appagamento fisico, è luogo di incontro, dove conoscere ed accettare l'altro e con il quale effettuare uno “scambio” dal quale trarre un' esperienza di arricchimento affettivo e emozionale. Sia al maschile quanto al femminile i problemi sessuali interessano la fase del desiderio, dell'eccitazione, dell'orgasmo e la fase della risoluzione. Escludendo cause di tipo medico, i disturbi sessuali di natura psicologica sono provocati da diversi fattori:

  • la scarsa conoscenza del proprio corpo e del corpo del partner, delle esigenze e dei tempi propri e del proprio compagno/a.

  • focalizzarsi su credenze e miti sbagliati intorno alla sessualità che spesso propongono elevati e irrealistici standard prestazionali.

  • Ansia da prestazione

  • paura del rifiuto

  • tensioni psicologiche verso il partner che causano l'evitamento dei rapporti

  • credenze negative circa la sessualità, su base religiosa ad esempio, che accompagnano la sessualità ad un vissuto di colpa e conseguentemente all'evitamento della sessualità.

  • Problemi psicologici come aspetti depressivi o ansiosi, che influiscono sulla risposta psicofisica sessuale determinando un calo della libido che talvolta arriva a configurarsi come vera anoressia sessuale.

Affrontare un problema sessuale, come il deficit erettivo, la dispareunia maschile e femminile (dolore post rapporti), l'anorgasmia, significa prendere in carico molteplici fattori della personalità e della storia di vita di una persona, e lavorare insieme per cogliere la relazione tra questi e il disturbo sessuale, il quale si configura dopotutto, solamente come un sintomo, come il segnale di un malessere più profondo e inascoltato.